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cultura dell'immagine e della parola

FUTURE FILM FESTIVAL

Si terrà a Bologna, dal 14 al 18 gennaio 2004, la sesta edizione del Future Film Festival.
Dopo cinque anni di promozione e cultura del digitale che l’hanno reso la prima e più importatnte manifestazione italiana dedicata alle nuove tecnologie applicate el cinema e non solo, il Future Film Festival, diretto da Giulietta Fara e Oscar Cosulich, si avvia alla sesta edizione con molte novità seppur mantenendo la struttura che lo caratterizza da sempre.

Immancabile, da ormai tre anni a questa parte l’appuntamento con al più famosa saga fantasy mai portata sullo schermo: Il signore degli Anelli di Peter Jackson. Al Future Film Festival l’anteprima italiana dell’attesissimo, ultimo episodio: Il ritorno del Re.
Molte altre sorprese in serbo per i fan della saga, tra cui la performance di trucco dal vivo degli specialisti di SFX Studios ispirata ai personaggi tolkeniani, in calendario domenica 18 al Future Village.

Anche quest’anno, gli incontri con gli autori di effetti speciali costituiranno il cuore pulsante della manifestazione, con presenze ormai classiche quali la Industrial Light + Magic per fare il punto sulle ultime innovazioni dell’animazione digitale (Hulk e Terminator 3); la Pixar Animation, che svelerà l’avanguardia dell’animazione in 3D del film Finding Nemo e, per la prima volta, la Tippet Studio con all’attivo 34 film (tra cui The Ring, Mission to Mars, Willow, Matrix Revoluion). A rappresentare l’Europa saranno presenti l’ingese Aardman (Wallace & Gromit, Galline in fuga); le francesi Sparx e Filmax.

Uno spazio particolare sarà dedicato quest’anno alle retrospettive e agli omaggi dediacti ad autori e realtà di paesi lontani e molto diversi tra loro:
- il maestro del cinema di Hong Kong Tsui Hark, ha reiventato i generi classici con effetti speciali artigianali e digitali creando un inedito equilibrio tra classicità e avanguardia, con oltre 46 film all’attivo come produttore e 36 come regista.
- Bill Plympton, uno degli autori più innovativi sulla scena internazionale dell’animazione, sarà presente a Bologna per presenziare alla retrospettiva completa a lui dedicata, da The Tune a Mutant Aliens fino all’ultimo I Married a Strange Person.
- Ray Harryhausen, maestro dell’animazione a passo uno, o stop motion, che , al confine, tra tecnologia e artigianato, prima del cimputer o degli effetti digitali, ha dato vita sullo schermo a famose creature fantastiche. Ray Harryhausen sarà presente al Future Film Fetsival per incontrare il pubblico parallelamente alla retrospeetiva a lui dedicata che presenta film come Gli Argonauti (1963); Base Luna Chiama Terra (1964); Scontro di Titani (1981).
- La MadHouse, una delle più importanti case di produzione giapponesi nel settore dell’aniamzione, della quale saranno presentate alcune delle oper più importanti.
- Animazione russa: benchè poco conosciuta al grande pubblico, vanta una grandissima tradizione ed è considerata da sempre una delle più interessanti ed originali del mondo. Il FFF dedica agli animatori russi un esauriente, doveroso omaggio, proponendo opere realizzate dal 1929 ad oggi.

Oltre ad anteprime ed incontri, sono in programma eventi collaterali come il convegno sul tema: “Il suonio del futuro – Le colonne sonore nell’era del digitale” . Al convegno hanno già dato al loro adesione alcuni dei più importanti compositori di colonne sonore: Paolo Buonvino (Ricordati di me, L’ultimo bacio); Pivio & Aldo Scalzi (Casomai, El Alamein); Ezio Bosso (Io non ho paura); Marco Beltrami (Terminator 3, Blade 2); Caludio Simonetti (compositore di fiducia di Dario Argento).
Sono previsti altri due interessanti incontri: la tavola rotonda Dalle matite al pixel metterà a confronto animatori del calibro di Sylvian Chomet (Appuntamento a Belville); Paolo Modugno (L’apetta Giulia e la signore Vita); Maurizio Foretsieri (Totò Sapore) e Chris Delaporte (Kaena); l’incontro Mamma da grande farò l’avatar. Confessioni di un game designer prevede la partecipazione di vari rappresentanti delle principali software house dediacte alla produzione di videogiochi, che parlerà della crezione dei videogames e dell’interscambio linguistico-estetico tra videogiochi ed altri media.
Per la sezione concorsi, si svolgerà la quinta edizione del PREMIO FUTURE FILM FESTIVAL DIGITAL AWARD, dedicata a spot, videoclip e sigle TV prodotte in Italia, in collaborazione con Alias. Il Future Film Short programmerà oltre 12 ore di cortometraggi provenienti da tutto il mondo. Ancora, il Future Web Festival porterà on-line grandi e piccole opere realizzate in Falsh da artigiani e giovanissimi che quasi senza costi producono in casa.

Novità assoluta il concorso “Movies & Companies”, riseravto a giovani di età compresa tra i 18 e 30 anni, che ha come tema l’ideazione originale e la realizzazione di spot e filmati aziendali, realizzati con le nuove tecnologie digitali. L’idea è quella di creare un ponte tra il mondo dei giovani autori e quello delle aziende.

I LUOGHI DEL FESTIVAL

Future Village Palazzo d’Accursio – Sala Farnese – Piazza Maggiore, 6
Capitol Multisala – Via milazzo, 1
Cinema Metropolitan – Via dell’Indipendenza, 38

INGRESSI SINGOLI E ABBONAMENTI

Biglietto singolo €6
Biglietto ridotto €1
Biglietto ridotto FFKids €4
Future Film Card Five €20

Per saperne di più visita il sito www.futurefilmfestival.org

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