Il messaggio:

L’amore tra Yossi e Jagger, tenuto segreto ai commilitoni per quasi tutto il film, viene rivelato solo negli istanti più tragici della storia. Non è tanto un film sull’orgoglio gay, come necessità d’affermazione della propria identità, quanto sulla dolcezza e sull’intensità dell’amore; agli amanti non è dato d’affrontare situazioni estreme legate ai pregiudizi sessisti, infatti il contesto, escluse poche battute, pare stranamente non aggressivo se non indifferente alla tematica gay. Saranno invece le conseguenze proprie della guerra a segnare il punto di svolta …

La scena:

Il rapporto tra Yossi e Jagger, un militare e il proprio superiore, è una tenera storia d’amore. Per quanto il film si svolga in una base militare la dimensione bellica rimane nettamente in secondo piano rispetto quella umana, infatti non viene mai definita quale sia la guerra per cui vengono indette le azioni… Non ha importanza sapere quale sia il nemico da combattere, in primo piano sono i rapporti umani, tra i segreti amanti e gli altri militari, speziati dall’arrivo di un contingente in predominanza femminile; l’attenzione è rivolta agli amori, quelli corrisposti e quelli rifiutati.

Critica:

Il primo tempo appare lento e monotono, teso a ricostruire l’isolamento della base militare, quasi a voler giustificare la nascita di un amore omosessuale. Il secondo tempo, per contro, nega la supposizione precedente, l’amore sbocciato – in un paesaggio totalmente innevato – si dimostra profondo e non legato all’assenza del gentil sesso… Le canzoni non sono state sottotitolatese non negli ultimi attimi del film, un gran peccato, probabilmente si sarebbero potute godere più sfumature nella storia…

Festival cui il film ha partecipato:

Berlin 03: Panorama, London Lesbian & Gay 03, Turin Lesbian & Gay 03, N.Y. Tribeca 03 (Best Actor: Ohad Knoller); Toronto Jewish 03, Toronto Lesbian & Gay 03, Seattle 03, Sydney 03, Milan Lesbian & Gay 03

A cura di
in sala :: No tags