hideout

cultura dell'immagine e della parola

La sceneggiatura secondo Matteo

La personalità di Pasolini
“Pasolini era un uomo di grande acume. Oserei dire che era un sensitivo. Non ho visto mai una persona con una sensibilità così acuta come quella di Pasolini. ““Era un aristocratico, una persona finissima di una grande delicatezza. Si sarebbe lasciato impiccare pur di non dire una parola che ferisse l’altro. Di carattere era molto dolce, pieno di compassione. La madre mi raccontò che l’aveva visto diverse volte tornare a casa senza il cappotto, senza scarpe. Se vedeva un mendicante il cappotto glielo dava, le scarpe gliele dava.”“Pasolini era comunista, anche se espulso dal partito: votava per i comunisti, leggeva l’Unità, sottoscriveva gli appelli, partecipava alle manifestazioni, era vicino al comunismo. Ma non era marxista, perché il marxismo è un’ideologia atea e materialista. Invece in Pasolini c’è sempre stato il senso della trascendenza e quando c’è il senso della trascendenza non ci può essere marxismo.”

L’Italia dell’epoca
“Ricordo una disavventura: dovetti andare al Festival di Venezia dove era stato presentato il Vangelo secondo Matteo e mi ero fatto fare uno smoking bianco. Dopo la fine del film mi si avvicinò un giornalista di destra di cui non mi ricordo il nome, uno di quei tali che non valgono niente; mi si avvicinò, mi prese per i baveri della giacca e disse: ‘Questo non lo dovevate fare! È un’offesa all’Italia e alla religione!’. E mi strappò la giacca. Questo ve lo racconto per farvi capire la mentalità del tempo, una mentalità che ora gli anziani forse non ricordano più, ma che i giovani non possono immaginare.”“Pasolini non era amato nello stesso partito comunista dai suoi cosiddetti compagni, non era amato perché era omosessuale e quindi il fatto che un grande scrittore, un grande regista, un grande pittore, anche se non era mai stato valutato come pittore, scompariva dietro la sua omosessualità. Era un’Italia bigotta, ipocrita.”

autoritratto di PasoliniL’incontro con Pasolini e la realizzazione del Vangelo
“Quando entrai in Procivitate Cristiana mi si dette la fondazione della sezione cinema. Non mi interessavo di attori, ma soltanto di registi, perché un regista si esprime a tanta gente; dunque, se un regista crede in Cristo tanti resteranno impressionati da questa sua fede. Andai a dare relazione della mia attività al fondatore della Procivitate, Don Giovanni Rossi, e mi disse: ‘Tu perdi tempo con dei chierichetti. Vai da quelli che sono lontani, anzi lontanissimi dalla Chiesa. Chi è il regista più contrario alla Chiesa?’ ‘Pier Paolo Pasolini.’ ‘Ecco, va’ da lui!’ ”.“Chiedo un appuntamento, vado a parlare con lui con un’accoglienza di ghiaccio. Io ero impacciatissimo. Ero così impacciato che ero una macchietta, una caricatura, e nel film La ricotta il giornalista che fa l’intervista a Orson Welles era la caricatura mia, di quello che ero stato in quel momento.” “Dopo qualche tempo lo vidi arrivare in cittadella ad Assisi come un cane bastonato. Disse: ‘Io non posso più vivere, perché quando sono stato da voi, come sul comodino di ogni camera anche sul mio c’era un Vangelo. Io ho letto il Vangelo secondo Matteo e ho trovato una sceneggiatura. Io non posso continuare a vivere senza fare un film su Cristo.’. Però venne a chiederci una consulenza, perché diceva: ‘Non voglio cadere nel dire ciò che non è, perché io non conosco il cristianesimo.’ Venne con me in Terrasanta, facemmo dei sopralluoghi. E lui fu molto, molto impressionato, ma disse: Non farò il film in Palestina, ma negli ambienti in cui sono capace di girare, nel Sud dell’Italia, in Calabria.”. “Fece il film. Prima di girare, mi dette il copione. Ce lo fece leggere, noi facemmo i nostri rilievi. Quelle che erano le cose dissonanti dal testo di Matteo, lui con grande lealtà le cambiò. Poi il film andò al Festival di Venezia ed è rimasto come il film più bello e più completo sulla vita di Cristo.”

Sull’uccisione di Pasolini
“A mio avviso è stato un omicidio politico, ma non se n’è capito niente. I carabinieri hanno detto: è stato un omosessuale, è una faccenda di omosessuali. Le indagini sono state fatte affrettatamente e male.”

Non c'è ancora nessun commento.

Lascia un commento!

«

»