Addio a
Corso Salani
Ci ha lasciati improvvisamente Corso Salani. Forse non un nome conosciuto da tutti, ma sicuramente da chi ama il cinema italiano. Come attore lo ricordiamo soprattutto per i film di Marco Risi, come Il muro di gomma e Nel continente nero, ma ci piace soprattutto ricordarlo per le sue opere da regista, sempre indipendente, sempre alla ricerca di un’interpretazione dell’incomunicabilità attraverso il suo alter ego davanti alla macchina da presa, che chiama Alberto. Autore di un genere difficile che in Italia ha una diffusione sicuramente limitata rispetto che all’estero, come il falso documentario, Salani è stato colto da infarto mentre passeggiava sul lungomare di Ostia, a poche centinaia di metri da dove fu ucciso 35 anni fa Pasolini.
Lo ricordiamo con un’intervista a noi rilasciata qualche anno fa per la presentazione di Palabras.
A cura di Alberto Brumana
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