La Memoria nel cinema
Il pianista (The pianist), racconto estremamente autobiografico e sostanzialmente il documento di fiction più sconvolgente mai realizzato a proposito della Shoa. Nel 2002 Costa-Gravas in Amen (id.) affronta un altro tema tabù, le implicazioni del [img4]Vaticano nella politica della Seconda Guerra mondiale, in cui si sarebbero taciute informazioni che avrebbero potuto salvare la vita di centinaia di migliaia di prigionieri. Rosenstrasse (id.) di Margarethe von Trotta, La rosa bianca (Die letzen Tage) di Sophie Scholl e Senza destino (Sorstalansag) di Lajos Koltai sono solo gli ultimi episodi della storia per immagini che hanno riportato la Germania davanti all’orrore ideato da un uomo e portato avanti dal suo esercito. Il tabù di Hitler è crollato a sua volta con La caduta (Der Untergang) di Oliver Hirschbielg, il ritratto degli ultimi giorni del dittatore che ha diviso la Germania e il mondo per il modo “umano” con cui è stato descritto Hitler.
Storia di un uomo che ha scovolto la storia dell’umanità.
A cura di Carlo Prevosti
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